Nelle ore più calde bisogna arieggiare la casa per dare luce, aria pulita e fresco vigore alle piante d’appartamento.

Riprendere a concimare una volta al mese, a partire dalla metà di marzo.

Programmare i rinvasi e le aggiunte di terriccio nuovo e ricco in quei contenitori che sono già arrivati alla massima dimensione possibile in ambiente domestico.

Se l’acqua d’acquedotto è "dura", cioè è ricca di calcio (calcare), i danni peggiori li riporteranno le piante acidofile (azalea, gardenia, camelia ecc.). Utilizzare acqua piovana, o neve disciolta in un recipiente, oppure acqua di condensa del frigorifero.

Più semplicemente, aggiungere un cucchiaio di aceto di vino a ogni litro d’acqua di rubinetto, da lasciar riposare per 24 ore. Evitare di usare il fondo per annaffiare, perché in questa zona precipita tutto il calcare. h In alternativa, c’è anche l’acqua oligominerale naturale, scegliendo una marca povera o priva di calcio.

L’acqua distillata invece non apporta nessun tipo di minerale, e quindi non è indicata.